Gli sciiti nel mondo

Gli sciiti costituiscono circa il 10-15% dell’oltre 1,3 miliardi di musulmani diffusi in tutto il mondo. Seguono il movimento creato da Alì, cugino e genero del Profeta Maometto che, ritenuto il naturale suo successore, finì invece per essere estromesso dal califfato, ed alla fine ucciso

Il movimento Sciita è diviso al suo interno in diverse fazioni. L’80% è costituito dagli imamiti che sono soprattutto iraniani ed azeri e vivono in Iran, Afghanistan, Siria ed Iraq. Seguono gli ismailiti (Drusi e Nuṣairi) e poi gli zaiditi. A questi ultimi, presenti quasi esclusivamente nello Yemen, si deve la nascita del primo stato organizzato proprio nella regione della capitale Sana’a.

Importanti presenze degli sciiti sono nel Libano e in Siria dove governano con la famiglia della setta alawita di Bashar al-Assad. In Iraq costituiscono la maggioranza degli abitanti, così come nel Bahrain e nello Yemen.

Al di fuori della Penisola Arabica, in Turchia, tra imamiti, ismailiti, zaiditi e alawiti, sono circa il 20% mentre in Azerbaigian raggiungono oltre il 75%. In Afghanistan costituiscono quasi un quarto della popolazione. In Pakistan è presente la più grande comunità sciita al mondo dopo quella dell’Iran con circa il 20% dei 183 milioni circa di pakistani.

I principali luoghi di culto sciiti si trovano in Iraq (Najaf, Karbala, Baghdad, Samarra), in Iran( Mashad e Qom), in Siria, a Damasco, e in Arabia Saudita, a Medina.