Gerusalemme: uccisi tre palestinesi e tre israeliani

Gerusalemme: uccisi tre palestinesi e tre israeliani

A Gerusalemme e in Cisgiordania è tornato a scorrere il sangue. Al termine di un vero e proprio drammatico venerdì il bilancio è di quattro morti tra i palestinesi e di tre tra gli israeliani. Questi ultimi, in realtà,  sono le vittime di un’aggressione a colpi di coltello da parte di un giovane palestinese che é riuscito ad infiltrarsi nella colonia di Neve Tsuf, nella Cisgiordania,  dove ha aggredito sei persone così violentemente da provocare la morte di tre di loro, Il giovane, poi, è stato ucciso a sua volta dalle guardie di sorveglianza.

Le forze israeliane e i palestinesi si sono confrontati per tutto il giorno nella parte Est della Città santa e nella Cisgiordania occupata. Tre giovani palestinesi sono stati uccisi raggiunti da colpi di arma da fuoco. Uno di loro sarebbe stato ucciso da un colono israeliano. Numerosi i palestinesi rimasti feriti nel corso degli scontri con poliziotti e militari di Israele.

Le autorità ebraiche hanno nuovamente limitato l’accesso della Spianata delle moschee ai palestinesi che vi si recano per la preghiera del venerdì, soprattutto nella Moschea al Aqsa,  e così vi è stato un lancio di pietre al di fuori delle mura della Città Vecchia.

La settimana scorsa due poliziotti sono stati uccisi nel corso di uno scontro a fuoco con tre palestinesi che hanno fatto irruzione sulla Spianata prima di essere uccisi a loro volta.

I gruppi dirigenti palestinesi hanno organizzato una “giornata di rabbia” per oggi e per domenica prossima domenica in segno di protesta contro l’installazione da parte di Israel dei metal detector  all’ingresso dei luoghi santi dei musulmani.