Francia: con Macron vince la speranza di una nuova politica, anche dell’ Europa

Francia: con Macron vince la speranza di una nuova politica, anche dell’ Europa

Accompagnato dalle note dell’Inno alla Gioia di Beethoven, Emmanuel Macron ha percorso per alcuni minuti lo spazio antistante il palco per ricevere l’abbraccio di migliaia e migliaia di francesi che sventolano bandiere con il tricolore con l’aggiunta di numerose bandiere dell’Europa.

Sondaggi rispettati, quindi,  al ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi. Il candidato centrista Emmanuel Macron vince la sfida elettorale contro Marine Le Pen con il 66,1 dei voti contro i 33,9 della candidata del front National.

Nel suo discorso pronunciato al Louvre, luogo mai scelto da destra e sinistra francese per celebrare una vittoria, il nuovo Presidente Francese ha indicato le priorità che caratterizzeranno il suo mandato presidenziale. In marcia verso l’Europa, ha detto. Ricorso alle riforme, lotta alle disuguaglianze e al terrorismo. Recupero degli elettori che hanno votato Le Pen per la rabbia nei confronti di un paese in crisi dopo l’esperienza disastrosa di Holland.

Entusiasmo alle stelle nel quartiere generale di En Marche. Nell’ultimo giorno prima delle elezioni, il gruppo di lavoro dell’esponente centrista, tra cui una italiana per la comunicazione, ha denunciato azioni di hackeraggio contro il proprio partito. Sospettati i servizi segreti russi e americani. Ma il tentativo di “macchiare” l’immagine del giovane Macron è andato a vuoto anche grazie agli endorsement di Barak Obama e agli appelli anti Marine Le Pen dei responsabili francesi del culto ebraico, protestante e musulmano.

Alcuni commentatori politici ritengono che la vittoria di Macron sia dovuta alla sua giovane età e al suo curriculum giovanile ricco di successi scolastici e al suo carattere disponibile al dialogo. Ma il suo successo Macron lo deve soprattutto all’idea di appartenenza all’Europa e al suo sogno di fare della Francia una nazione aperta al dialogo e alle riforme strutturali di un paese in crisi economica e politica come altri paesi dell’Unione Europea.

L’Italia e l’Europa plaudono al successo indiscusso del centrista Emmanuel Macron che contribuirà a rafforzare e a innovare l’Unione Europea con benefici immediati per l’occupazione e per una politica che guardi anche agli ultimi, ai diseredati, a coloro che fino ad oggi hanno perso la speranza di una vita migliore.

Il futuro, i prossimi 5 anni di Presidenza del giovane di En Marche, ci diranno se i suoi progetti e i suoi sogni giovanili saranno realizzati per un’Europa migliore di quanto lo sia oggi.

Giuseppe Careri