Francia: assalto sul treno è considerato di matrice terroristica, anche se l’autore nega

Criminal and forensic investigators put on protective suits on a platform next to a Thalys train of French national railway operator SNCF at the main train station in Arras, northern France, on August 21, 2015. A gunman opened fire on a train travelling from Amsterdam to Paris, injuring three people before being overpowered by passengers, French state rail company SNCF and rescue services said. Two of the victims were seriously injured and at least one suffered gunshot wounds, an SNCF spokesman said, adding that the assailant was armed with guns and knives. The motives behind the attack were not immediately known. AFP PHOTO / PHILIPPE HUGUEN        (Photo credit should read PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)

Subito dopo l’arresto di Ayoub al-Qahzzani , il 26 enne di origine marocchine, autore della sparatoria sul treno Amsterdam- Parigi ogni dubbio è caduto: si tratta di terrorismo. Lui, però, da quel che trapela dalle autorità francesi che lo hanno tratto in arresto ad Arras, dice che non è vero e che la sua azione era solo diretta a sequestrare qualche passeggero  per chiedere un riscatto.

Le armi di cui era munito le avrebbe trovate in un parco. Ovviamente, nessuno gli crede visto che era segnalato come soggetto da tenere sott’occhio sia in Spagna, sia in Francia e sembra che sia stato in Siria nel 2014.

Così, il Primo ministro belga ha detto subito  senza mezzi termini che si trattava di terrorismo e le autorità francesi, pur non ammettendolo esplicitamente hanno fatto capire di protendere per questa tesi.

In ogni caso l’uomo ha potuto sparare solo pochi colpi perché tre marines americani in vacanza lo hanno quasi subito immobilizzati aiutati da un passeggere britannico residente in Francia.

Alla fine il tutto si è risolto solamente con tre feriti, tra cui uno dei marines e l’attore Jean-Hugues Anglade.

Una volta bloccato l’attentatore, il treno si è fermato nella stazione di Arras dove la polizia ha arrestato Ayoub al-Qahzzani nel cui bagaglio sono state trovate altre armi.