Francesco in Africa: educazione e lavoro per tutti. No alla corruzione, anche quella che è in Vaticano

Francesco in Africa: educazione e lavoro per tutti. No alla corruzione, anche quella che è in Vaticano

Papa Francesco abbracciato dalle folle dell’Africa. Prima quelle del Kenya, poi quelle dell’Uganda. Sia l’Africa in crescita o delle grandi città come quella di Nairobi, poi quelle delle bidonville dove si raccoglie un’umanità abbandonata e reietta. Qui mi sento a casa, però, ha detto il Papa incontrando quella che è una delle peggiori sofferenze del mondo.

E’ probabile che Francesco abbia visto in questi luoghi rimossi dal resto del mondo situazioni molto simili come sono quelle costituite dalle baraccopoli dell’America latina, in generale, e quelle argentine e di Buenos Aires, dove lui ha vissuto, in particolare.

Il Papa ha ancora una volta parlato di tutti i temi che caratterizzano il suo messaggio che a lui piace definire senza spunti personali, ma direttamente collegato a quello evangelico di Gesù. Così, dopo aver parlato dell’ambiente e della necessità di salvaguardare la natura, Francesco ha gridato con forza che educazione e lavoro, oltre che un tetto sotto cui vivere, siano assicurati a tutti. Forte anche la sua rinnovata condanna della corruzione.francesco bambini neri

Anche quella che si annida in Vaticano, ha sottolineato. Una corruzione che il papa ha paragonato allo zucchero, Un vizio ha detto ironicamente capace di far diventare tutti diabetici.

Dall’Uganda Papa Francesco si accinge a dirigersi nella Repubblica Centrafricana dove domani aprirà la Porta santa del Giubileo della Misericordia.