Finisce in rissa il funerale di Priebke. Sospesa la cerimonia funebre organizzata dai cattolici ultra conservatori lefebvriani

Finisce in rissa il funerale di Priebke. Sospesa la cerimonia funebre organizzata dai cattolici ultra conservatori lefebvriani

I funerali di Erich Priebke ad Albano, sui colli laziali, si sono trasformati in una vera e propria rissa. Fisica ed istituzionale. Prima il dissidio tra il Sindaco della cittadina, Nicola Marini, ed il Prefetto, Giuseppe Pecoraro, allorquando il primo ha provato a bloccare le esequie ed il secondo ha revocato un’ordinanza municipale che avrebbe impedito la cerimonia.

Poi, il duro confronto tra le opposte fazioni visto che ad Albano si sono presentati anche una trentina di neonazisti che inneggiavano a favore del criminale tedesco.

Tutto ciò è avvenuto dopo che la Confraternita San Pio X, cioè i seguaci del famoso vescovo tradizionalista Lefebvre, ha deciso di mettere a disposizione, in forma privata, la loro sede di Albano affinché vi si svolgessero le esequie del nazista morto qualche giorno fa a Roma, mentre scontava la condanna all’ergastolo inflittagli per la strage delle Fosse Ardeatine, cui partecipò agli ordini di Kappler, e per la quale non ha mai espresso in alcun modo una forma qualunque di pentimento.
priebke saluto nazisti
Al momento dell’arrivo del feretro, però, il carro funebre è stato accolto molto male da una folla di gente che protestava e che ha preso il mezzo a pugni e calci mentre si accingeva a varcare i cancelli della sede della Congregazione lefebvriana.

Nel primo pomeriggio l’avvocato Paolo Giachini, legale di Erich Priebke, aveva annunciato il funerale, precisando che ad Albano ci sarebbe stata una cerimonia religiosa “a porte chiuse per amici intimi e familiari”, poco prima della partenza del carro funebre scortato da alcuni mezzi dei carabinieri. Un annuncio servito solamente ad accendere gli animi.

Alla fine, la cerimonia è stata sospesa e la bara di Priebke è stata portata via nel corso della nottata. Secondo alcune voci si sarebbe diretta al Cimitero di prima Porta per la cremazione, secondo altre sarebbe stata portata all’aeroporto di Pratica di Mare per volare verso una destinazione ancora ignota.

Alessandro Di Severo