Espulsa da M5S Adele Gambaro. La rete fa flop e votano in pochissimi

Il virus dell’astensionismo ha contagiato anche il Movimento Cinque Stelle. Solo il 41 per cento dei 48 mila circa degli aventi diritto ha detto la sua sulla espulsione della cittadina Adele Gambaro. In 13.029, pari al 65,8 per cento ha detto sì all’applicazione della massima pena oggi prevista. In 6.761 pari al 34,2 per cento, invece, volevano il perdono. Il capogruppo al Senato, Nicola Morra che aveva tentato fino all’ultimo di “salvare” la collega si è detto “dispiaciuto”, ma per senso di responsabilità considera chiuso il caso. ”Non c’é rischio scissione”, ha detto rassicurante a Beppe Grillo.
La senatrice Gambaro, adesso che è espulsa possiamo chiamarla così senza il timore di essere rimbeccati, può accomodarsi fuori del movimento. Poco conta che la cosa sia stata decisa tra pochi intimi. C’è da chiedersi davvero quanto questa Rete non sia piena di buchi di ogni genere e perché, giunti al momento di mostrare al mondo intero la via salvifica della democrazia telematica, ci si trovi di fronte a forme di partecipazione un po’ ”stitica” da parte dell’intero M5S. La Rete, insomma, fa flop.
Grillo che su queste cose non sembra soffermarsi quanto meriterebbe, ha ottenuto la soddisfazione che voleva. E’ stata riparata l’offesa che gli era stata portata quando la senatrice espulsa aveva osato dire che, forse, la situazione post elettorale non era poi stata condotta tanto bene dal leader “maximo”.

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