Esa l’immagine della settimana: cratere di Aorounga, Ciad

Esa l’immagine della settimana: cratere di Aorounga, Ciad

L’immagine è stata acquisita dal satellite giapponese per telerilevamento ALOS e mostra il Cratere di Aorounga, nel nord dello stato del Ciad. Questo cratere si trova appena a sud delle Montagne del Tibesti, un sistema vulcanico al centro del Deserto del Sahara, costituito da vulcani inattivi, ma anche da alcuni vulcani potenzialmente attivi. Il Cratere di Aorounga è stato creato dall’impatto con un meteorite caduto sulla Terra circa 340 milioni di anni fa e misura circa 12 km di diametro.

Risulta chiaramente visibile il picco centrale di colore scuro, causato dal getto di materiale verso l’alto avvenuto subito dopo l’impatto: effetto simile al rimbalzo verticale dell’acqua quando si getta un sasso su di essa. Il picco è circondato da un basso anello di sabbia, a sua volta circondato da un secondo anello fatto di rocce, causato dall’espulsione di materiale verso l’esterno. Un ulteriore basso canale di sabbia circonda tutti gli altri e segna il limite esterno dell’impatto iniziale.

La cresta lineare di rocce che corre diagonalmente attraverso l’immagine è formata dalle cosiddette “yardangs” (formazioni di materiale roccioso consolidato da effetti abrasivi – NdT), che traggono origine dall’erosione causata dal vento. Qui è possibile osservare chiaramente che il vento soffia da nord-est a sud-ovest. Dune di sabbia si formano nelle valli spazzate dal vento, tra le creste rocciose delle yardangs.

Il satellite giapponese Advanced Land Observation Satellite ha preso questa immagine il 3 novembre 2010. ALOS è stato supportato da ESA come Missione Terze Parti, accordo in base al quale l’Agenzia Spaziale Europea ha utilizzato le sue infrastrutture di terra multi missione per acquisire, processare, distribuire ed archiviare i dati del satellite, per consentirne l’uso da parte della comunità dei suoi utenti.

RomaSettRed in collaborazione con Esa (European Space Agency) e Rivista Geomedia.