Esa (European Space Agency) L’ immagine della settimana: il Rio delle Amazzoni visto dal satellite Kompsat-2

Esa (European Space Agency)  L’ immagine della settimana:  il Rio delle Amazzoni visto dal satellite Kompsat-2

L’immagine satellitare mostra il Rio delle Amazzoni che scorre nel cuore della foresta pluviale nel nord del Brasile.
A circa 70 km ad ovest dell’area mostrata sorge la città di Manaus, la capitale dello stato dell’Amazzonia. Manaus si trova alla confluenza dei fiumi Negro e Rio delle Amazzoni ed è oggi una destinazione molto frequentata dagli amanti del cosiddetto “ecoturismo”. Le foreste che si sviluppano nella pianura alluvionale del Rio delle Amazzoni sono altamente produttive e le alluvioni stagionali sono alla base del continuo mutamento ambientale. L’importanza delle alluvioni si deve al fatto che esse disperdono ricchi sedimenti ed organismi acquatici nei terreni e nei corsi d’acqua circostanti.

L’adozione dei falsi colori conferisce alla vegetazione un colore rosa, mentre l’acqua appare di colore verde e blu scuro. Nell’angolo in alto a destra si possono osservare alcune nubi sottili. I toni del rosa sono variabili: il colore più vivace segnala la presenza di vegetazione fitta, mentre il rosa più tenue segnala le zone dove le piante sono state probabilmente tagliate. In effetti, nella porzione in alto a sinistra dell’immagine si può notare una linea di demarcazione tra i due tipi di zona, circostanza che evidenzia l’area in cui la vegetazione è stata tagliata. I punti bianchi rappresentano invece strutture costruite dall’uomo.

Le foreste pluviali in tutto il mondo vengono oggi distrutte ad un ritmo allarmante. È un fatto di grande rilevanza sia perché esse giocano un ruolo molto importante per il clima globale, sia perché ospitano una grande varietà di piante, animali ed insetti. Più di un terzo di tutte le specie viventi del mondo vive nella foresta pluviale amazzonica.

A differenza delle altre foreste, la foresta pluviale è molto difficile da ricostituire dopo la sua distruzione; inoltre il suolo sui cui si è sviluppata – a causa della sua particolare composizione – non è utilizzabile per impieghi agricoli di lungo termine.

I satelliti di Osservazione della Terra, grazie al loro particolarissimo punto di osservazione, sono stati decisivi nel delineare la vulnerabilità delle foreste pluviali attraverso la documentazione del grado di deforestazione.

Questa immagine è stata acquisita il 6 luglio 2012 dal satellite Kompsat-2 dell’Istituto Coreano per la Ricerca Aerospaziale (Korea Aerospace Research Institute).

Esa in collaborazione con Geomedia