E’ morto a Roma Nello Ajello, giornalista e scrittore, storica firma de “La Repubblica” e de “L’Espresso”.

Aveva 83 anni. Lo scorso 25 luglio aveva perso la moglie Giulia, con la quale aveva sempre vissuto in stretta sintonia, trascurando la grave malattia che da tempo lo affliggeva. Lascia due figli, Mario ed Elvira. Definito “anglonapoletano” sia per la nascita all’ombra del Vesuvio, per la classicae eleganza nel vestire e per la leggera somiglianza all’attore David Niven, aveva collaborato, tra l’altro, al “Mondo” di Pannunzio ed era stato per anni vice direttore de L’Espresso allora diretto da Livio Zanetti. Nello Ajello è stato un vero rappresentante della cultura democratica e progressista.

Profondo il cordoglio del Presidente della Repubblica per la scomparsa di un vero amico da sempre: “Apprendo con sincera commozione, nel segno di un’antica amicizia, la dolorosa notizia della scomparsa di Nello Ajello a breve distanza dalla morte della sua consorte Giulia”, ha detto commosso Giorgio Napolitano aggiungendo come “il ruolo così fortemente ed efficacemente svolto da Ajello si è collocato al confine tra giornalismo, cultura e politica. Le sue analisi critiche sulle politiche culturali, anche e in particolare del Pci, hanno lasciato il segno per la loro accuratezza e acutezza”.

Red