Draghi fa volare le borse con i nuovi interventi Bce

Draghi fa volare le borse con i nuovi interventi Bce

La reazione delle borse sono state immediate e positive dopo che la Bce ha deciso di abbassare i tassi d’interesse allo 0 % e di aumentare le iniezioni monetarie a favore dell’economia ad 80 miliardi di euro mensili.

Questi provvedimenti sono diretti a porre ulteriori basi alla ripresa per la struttura produttiva e commerciale europea che, altrimenti, si continuerebbe ad avvitare su se stessa.

Si tratta di decisioni non gradite dai settori più rigidi del sistema bancario e politico dell’Unione, a partire, soprattutto da quelli che dall’Europa del Nord convinti sostenitori dell’Euro forte e della cosiddetta austerity e terrorizzati dalla possibilità che riprenda l’inflazione.

Esattamente l’opposto,  dunque, di coloro che ritengono invece che sia necessario innalzare l’inflazione e ulteriormente ridurre il peso dell’Euro per favorire, all’interno dell’Unione, i consumi e, all’esterno, le esportazioni. Insomma, anche l’Europa riscopre la vecchia politica italiana degli anni 70 – 90 che sosteneva  l’economia nazionale  con continue svalutazioni della lira e coesistendo con una sana inflazione.

Finché l’economia tirava, il paese cresceva nonostante tutto. Ci voleva Draghi per farlo capire a molti tedeschi ed olandesi che, però, ancora resistono. O fanno finta di resistere.

G.I.