Dopo 22 anni risolto il caso di una bambina stuprata ed uccisa a 4 anni, a New York. E’ stato il cugino che oggi ha 52 anni

Dopo 22 anni risolto il caso di una bambina stuprata ed uccisa a 4 anni, a New York. E’ stato il cugino che oggi ha 52 anni

Dopo 22 anni, è stato risolto a New York il caso di una bimba stuprata e uccisa e ritrovata in una ghiacciaia abbandonata in un’area pic nic lungo un’autostrada a Nord di Manhattan.

Rimasta sconosciuta la sua identità, la piccola ricevette un nome dai poliziotti che l’avevano ritrovata cadavere: “Baby Hope”. Gli agenti presero così a cuore la vicenda che raccolsero i fondi per il funerale e per pagare la tomba della bambina.

La polizia non ha mai cessato d’indagare sul caso che colpì molto l’opinione pubblica americana. La costanza degli inquirenti, che hanno continuato a svolgere interrogatori e a cercare informazioni, cui vanno aggiunte le analisi del Dna, hanno portato alla svolta dopo oltre due decenni.

Il responsabile del’efferato delitto è il cugino della bambina, Conrado Juarez. Oggi, ha 52 anni. Ha confessato e confermato che il nome della cuginetta, allora aveva quattro anni d’età, era Anjelica Castillo.
ricerche baby hope
La madre della bambina era già stata identificata la scorsa settimana dalla polizia e successive indagini hanno portato all’arresto del cugino che ha confessato pure di essere stato aiutato a liberarsi del cadavere dalla sorella Balvina Juarez-Ramirez, morta poco dopo il delitto, infilandolo in una ghiacciaia ritrovata da alcuni operai a lavoro lungo l’autostrada.

La madre di Anjelica era stata trovata grazie ad una soffiata di un informatore della polizia.

John De Giorgi