Divieto di volo verso la Turchia alle donne egiziane senza uno speciale permesso

Divieto di volo verso la Turchia alle donne egiziane senza uno speciale permesso

L’Egitto ha limitato la libertà delle donne di volare verso la Turchia. L’obiettivo è quello di evitare che potenziali terroriste si uniscano all’Isis in Siria o in Iraq passando attraverso la frontiera con la Turchia che non sembra proprio adeguata alla necessità di impedire che altri combattenti raggiungano le milizie islamiste islamiche presenti nei due paesi mediorientali dove è in corso una lotta furiosa oramai da anni.

Il provvedimento sulle donne, comprese tra l’età di 18 e di 40 anni, segue quello analogo adottato dalle autorità del Cairo nei confronti degli uomini e prevede che prima di ottenere il permesso d’imbarco debba essere esperita una procedura di riconoscimento, della durata di 72 ore, in grado di escludere l’appartenenza della persona coinvolta ad un’organizzazione fondamentalista.

La decisione egiziana si inserisce nel quadro dei pessimi rapporti in atto con le autorità di Ankara che sono molto vicine alla Fratellanza musulmana messa fuori legge in Egitto. La Turchia ha fortemente criticato il colpo di stato che portò alla defenestrazione del Presidente Morsi, pochi giorni fa condannato a morte con numerosi altri rappresentanti dei Fratelli musulmani.

Il nulla osta di sicurezza obbligatorio introdotto dagli egiziani è così adesso in vigore sia per la Turchia, sia con la Libia. In quest’ultimo Paese, aerei del Cairo hanno effettuato bombardamenti di accampamenti e strutture militari di miliziani collegati all’Isis dopo la decapitazione di 22 copti egiziani avvenuta per mano di estremisti islamisti.