Disintegrato sul Pacifico il cargo spaziale russo finito fuori controllo

Disintegrato sul Pacifico il cargo spaziale russo finito fuori controllo

L’agenzia spaziale russa ha confermato che il cargo spaziale Progress M-27M si è disintegrato al momento del rientro nell’atmosfera terrestre all’altezza dell’Oceano Pacifico. Si presume che solo pochi frammenti siano riusciti a raggiungere la superficie terrestre. Con il cargo, sono finiti in fumo anche 25 milioni di euro, tanto è stato il costo dell’operazione di lancio ed attracco al Laboratorio spaziale internazionale verso cui era diretto.

La navicella era stata lanciata dalla base spaziale del Kazakistan lo scorso 28 aprile, ma ne era stato perso il suo controllo poco dopo il lancio. Progress M-27M trasportava più di tre tonnellate di rifornimenti diretti alla stazione spaziale dove si trova anche l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Si trattava di cibo, acqua, carburante, ossigeno e vestiti necessari ai sei dell’equipaggio della ISS, che orbita a circa 420 km dalla Terra.

Una commissione speciale è stata istituita in Russia per indagare su questo incidente che segue quello del 2011, quando il lanciò fallì immediatamente sulla stessa rampa di decollo in Siberia. Gli astronauti in orbita hanno scorte sufficienti fino alla consegna prevista il 19 giugno.