Di nuovo agli arresti domiciliari Luigi Bisignani indagato nel filone romano della cosiddetta P4
Luigi Bisignani di nuovo nei guai con la giustizia. Ex giornalista e uomo d’affari è coinvolto in un’inchiesta che riguarda appalti pubblici. Questa volta è finito agli arresti domiciliari con il generale dell’Arma dei carabinieri Antonio Ragusa per presunte irregolarità legate all’affidamento di appalti per Palazzo Chigi. L’accusa per Bisignani è di frode fiscale. Per Ragusa sono ipotizzati i reati di corruzione e turbativa d’asta.L’inchiesta del Pm Ielo di Roma costituisce uno dei filoni legati all’indagine sulla cosiddetta P4 e trasferiti da Napoli a Roma per competenza territoriale.
Luigi Bisignani ha alle spalle una lunga serie di inchieste iniziate vent’anni fa. Nel 1993 la procura di Milano ha chiesto il suo arresto per violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti nell’ambito dell’inchiesta Enimont. Nell’anno successivo fu arrestato. Solo nel 1998, però, la Cassazione ha finito per confermare la condanna a 2 anni e sei mesi che gli é stata comminata. A seguito di questa decisione , nel 2002, venne radiato dall’Ordine dei giornalisti.
L’ex giornalista è poi finito nella inchiesta sulla P4 per una presunta associazione a delinquere con altri personaggi interessati a seguire e manipolare vicende giudiziarie e ad appalti della pubblica amministrazione. Indagati anche Alfonso Papa, allora parlamentare del Pdl. Successivamente le accuse si sono ridimensionate in merito al reato di associazione per delinquere.
RomaSettRed