Deragliamento Spagna: funerali in Italia per Dario Lombardo, unica vittima italiana Il treno viaggiava oltre il doppio del dovuto

Deragliamento Spagna: funerali in Italia  per Dario Lombardo, unica vittima italiana  Il treno viaggiava oltre il doppio del dovuto

A Forza D’Agrò, in provincia di Messina, si sono tenuti i funerali di Dario Lombardo, il 25enne, rimasto ucciso dell’incidente ferroviario di Santiago di Compostela. In chiesa non sono state ammesse telecamere e macchine fotografiche perché i familiari hanno voluto che la cerimonia restasse nell’ambito privato. Le esequie sono state officiate dall’ arcivescovo Calogero la Piana.

Intanto, dal tribunale spagnolo, dopo il primo interrogatorio del conducente del treno, Francisco Jose Garzon Amo, sono stati resi noti alcuni aspetti della dinamica dell’incidente costata la vita a 79 persone ed il ferimento di oltre un centinaio di persone. Un quadro completo, però, sarà definito dagli inquirenti solamente quando sarà completata la lettura delle scatole nere che il convoglio aveva in dotazione.

E’ stato già appurato, però, che Garzon, al momento del deragliamento, stava parlando al telefono con un controllore delle ferrovie che gli dava indicazioni su quale binario imboccare alla stazione di arrivo.

Poco prima dello schianto, inoltre, era stata attivata una frenata che aveva abbassato la velocità del treno dai 192 ai 153 chilometri all’ora. Garzon, insomma,come ha dichiarato alla polizia immediatamente dopo l’incidente, non si era conto di essere uscito dalla linea ad alta velocità e di trovarsi già nella parte d ferrovia ordinaria, dove il limite è di 80.
garzon
Garzon, dopo il primo interrogatorio, è stato posto in libertà vigilata, gli è stato ritirato il passaporto ed avrà l’obbligo di firma presso gli uffici di polizia una volta la settimana.

Red