Da tre mesi un mercantile italiano é parcheggiato nelle acque del Bosforo

Da tre mesi un mercantile italiano é parcheggiato nelle acque del Bosforo

Da tre mesi, il mercantile italiano “QB Elba” si trova ancorato in un porto del Bosforo. Sul mercantile si trova anche l’equipaggio, agli ordini del comandante Guido Di Gregori di Trapani, composto da un secondo ufficiale italiano e tre marinai di altra nazionalità. Una situazione davvero incresciosa perché la nave, come ha spiegato il comandante, si trova di fatto parcheggiata nelle acque turche dal 28 giugno scorso.

Il motivo è presto spiegato. L’Elba appartiene alla società “Cube Spa” che, secondo le informazioni fatte pervenire al nostro consolato, avrebbe problemi di “riassetto finanziario”. Il comandante Di Gregori avrebbe anche informato che non è possibile neppure effettuare il rifornimento di gasolio perché sprovvisto di fondi.

Di Gregori ha fatto presente al Consolato generale di Istanbul la situazione in versa l’equipaggio a bordo. I frigoriferi sono rotti e gli uomini a bordo sono stati costretti a liberarsi per la seconda volta di tutti i viveri freschi deperibili.

“ Tra tre giorni al massimo la nostra riserva di carburante sarà esaurita. Dopodiché resteremo al buio, senza poter cucinare la pasta e nient’altro. Non potremo neppure lavarci. Io – ha detto ancora il Comandante- non posso neppure scendere a terra perché da parte della compagnia mi viene negata la barca per poterlo fare”.

Enrico Barone