Cuba: Castro e Obama si confrontano sui diritti umani e prigionieri politici

Cuba: Castro e Obama si confrontano sui diritti umani e prigionieri politici

Il Presidente cubano,  Raul Castro,  e quello degli Stati Uniti, Barack Obama, si sono confrontati  sulla questione  dei diritti umani nel corso della conferenza stampa che hanno tenuto congiuntamente a L’Avana dopo il loro primo colloquio.

Castro ha negato che a Cuba si trovino prigionieri politici ed ha sfidato il giornalista che glielo ha chiesto a fornirgli una lista perché in questo caso lui si impegnava a rilasciarli entro la serata.

La Casa Bianca sostiene invece che da tempo questa lista sui dissidenti incarcerati è stata fornita, ma che le autorità de L’Avana hanno un’altra idea su ciò che fa definire una persona dissidente.

Questo resta il punto cruciale nelle relazioni tra Stati Uniti e Cuba che le hanno riallacciate dopo circa 60 anni di ostilità e scontri tra i due paesi.

Da parte sua, Castro ha precisato che molto resta da fare per superare l’embargo degli Stati Uniti sul commercio con Cuba ed ha aggiunto che il campo statunitense di detenzione di Guantanamo Bay deve essere chiuso.

Obama ha risposto che l’embargo commerciale sarà superato ed ha aggiunto: “Il destino di Cuba non sarà deciso dagli Stati Uniti o di qualsiasi altra nazione … Il futuro di Cuba sarà deciso da cubani non da nessun altro”.

Giuseppe Careri