Costantini: il segreto é l’uso massiccio di Vitamina B1. Il Parkinson riceve un colpo definitivo

Costantini: il segreto é l’uso massiccio di Vitamina B1. Il Parkinson riceve un colpo definitivo

“Una paziente si presenta nel mio ambulatorio per una rettocolite ulcerosa con disturbi intestinali. Aveva cinque scariche di diarrea al giorno, e cinque scariche la notte. Era distrutta.  Ma il sintomo più grave era la stanchezza cronica; una stanchezza che uno ha già quando si sveglia. La malata aveva anche tachicardia, dolori ai piedi, i crampi, insonnia e un carattere particolarmente irritabile.”

Comincia così il racconto del dottor Costantini, che parla con la passione di chi è consapevole di raggiungere davvero risultati importanti nel proprio campo. In questo caso, addirittura, di aver trovato il modo per contrastare un terribile nemico dell’uomo: il Morbo di Parkinson.

Lo incontro sulle pendici dei Monti Cimini, entro il suo studio di neurologo di Villa Immacolata, a San Martino al Cimino, 5 chilometri da Viterbo.

Non ho il tempo di farmi conquistare dall’amenità del luogo e di cercare d’intravedere dall’alto tra gli alberi della montagna, Viterbo che resta una delle più belle città del centro Italia.

Il dottor Costantini è troppo travolgente. E’ un medico garbato, ma è pieno di passione per la cura dei malati a cui dedica gran parte del suo tempo.

E’ letteralmente un fiume in piena quando racconta le sue esperienze vissute nel corso degli ultimi anni relative alle malattie neurodegenerative, tra cui spicca quella con il nome terribile di Parkinson. Ma le altre, e il dottor Costantini lo ricorda spessissimo, non sono da meno. Tutte causate da una carenza di Vitamina B1.

Il dottor Costantini, ad esempio, cita il Beri Beri, questo il nome scientifico; una malattia da denutrizione provocata dalla carenza cronica di tiamina. Si tratta di una patologia diffusa soprattutto nelle popolazioni orientali con una alimentazione fondata prevalentemente sul consumo di riso dove la Vitamina B1 viene persa attraverso un processo di lavorazione del cereale.

Dice il dottor Costantini: La Vitamina B1 nel nostro corpo è fondamentale per bruciare lo zucchero; fa da candela nel motore, da carburatore, da lubrificante; ha un ruolo importantissimo, fondamentale per il nostro organismo”.

Si calcola che un miliardo di persone hanno la stanchezza cronica collegata a queste patologie. “Tutte le malattie auto immuni – egli ricorda– hanno la stanchezza come sintomo: dal 40 all’80% dei casi: la sclerosi multipla, le malattie reumatiche, le tiroiditi, le rettocoliti”.

E’ proprio per curare una paziente- la sua prima paziente, lui ricorda- affetta da rettocolite ulcerosa acuta che il dottor Costantini si è incamminato sulla via per contrastare il Parkinson. Le consigliò di farsi iniettare una fiala di vitamina B1 di due mg a settimana. Nei primi 15 giorni di questa terapia” – dice il dottor Costantini- a questa paziente sono passati la stanchezza, i dolori ai piedi, ai polpacci, l’insonnia, l’irritabilità. Questo perché? Perché non c’è nessun farmaco o medicina capace di colpire tutti gli organi, mentre tutti gli organi funzionano a Vitamina B1”. Particolare importante”, aggiunge il dottor Costantini, “la terapia con la Vitamina B1 non ha nessun effetto collaterale nel tempo”.

VIDEO PRIMA PAZIENTE AMMALATA DI RETTOCOLITE – INTERVISTA DI ULTIMA EDIZIONE

Il successo ottenuto sui malati affetti da rettocolite ulcerosa cronica, sclerosi multipla e altre patologie cugine, spinse così il dottor Costantini e il suo gruppo di lavoro a continuare la ricerca su pazienti affetti da patologie neurodegenerative, in particolare sulla malattia del Parkinson.

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge principalmente alcune funzioni importanti, quali il controllo dei movimenti e dell’equilibrio. Si tratta di una patologia neurodegenerativa causata dalla progressiva morte dei neuroni situati nella cosiddetta “sostanza nera”, una piccola zona del cervello.

La malattia è presente in tutto il mondo ed in tutti i gruppi etnici. Si stima che in Italia siano 300.000 le  persone affette dal ParkinsonSi riscontra in entrambi i sessi e compare intorno ai 60 anni di età.

Ma l’età d’esordio sembra essere sempre più bassa: infatti un paziente su 4 ha meno di 50 anni. I principali sintomi motori del Parkinson sono il tremore a riposo, la rigidità, l’instabilità posturale, ossia la perdita di equilibrio, l’invalidità.

Il nome di questa grave malattia è dovuto a James Parkinson, un farmacista chirurgo londinese del XIX secolo, che per primo ne descrisse gran parte dei sintomi in un famoso libretto pubblicato nel 1817 chiamato il “Trattato sulla paralisi agitante”.

Intuita la possibilità che il morbo di Parkinson possa essere contrastato con l’assunzione di Vitamina B1, il dottor Costantini affronta il problema della quantità necessaria da somministrare ai pazienti malati di Parkinson. Così, egli invia al primo medico della Bracco Italia, dottor Renzo Grossi, i campioni di sangue di dodici pazienti affetti dal morbo per le analisi relative alla presenza di Vitamina B1 nel loro organismo. Un tipo di analisi che molto raramente è effettuato in laboratori italiani.

Una grande sorpresa venne dal fatto che questi malati avevano sufficiente Vitamina B1 nel loro organismo, meglio che una persona sana. “Nel 2011 il nostro gruppo di lavoro faceva la cura a certi dosaggi a seconda del peso: 60 Kg di peso corporeo per 600 mg di vitamina B1, per via orale giungendo ad ottenere risultati meravigliosi: l’azzeramento della stanchezza e di tutti i sintomi di accompagnamento alla stanchezza”.

In sostanza: utilizzando dosi massicce di Vitamina B1 si costringeva l’organismo del paziente a trovare la normalità.

“Si trovava la normalità in questa abbondanza. Quindi- spiega il dottor Costantini– la terapia basata su alte dosi di Vitamina B1 eliminava la stanchezza ed il deficit neurologico. Certo, dopo 20 o 30 anni di durata, la malattia non poteva essere eliminata completamente. Ma una parte importante sì. Inoltre abbiamo dimostrato che l’effetto della Vitamina B1 può durare nel tempo e che sintomi neurologici e stanchezza sono dovuti a una alterazione del metabolismo della Vitamina B1”.

Il dottor Costantini ha preso in cura circa 250 pazienti a partire dal 2011.Si tratta di una parte importante dei malati di Parkinson della Provincia di Viterbo che, grazie al passa parola, spesso dopo aver provato a superare la loro malattia in altre parti d’Italia e, in taluni casi, anche a spendere ingenti somme, si sono rivolti a lui ottenendo in alcuni casi risultati eccezionali, come è possibile ascoltare anche nelle interviste video realizzate da Ultima Edizione.

Nel corso degli ultimi anni non sono mancate polemiche anche accese che hanno seguito l’annuncio di cure miracolose. Il caso del professor Di Bella e, più recentemente, tutto ciò che ha ruotato attorno al caso Stamina, debbono invitare alla massima prudenza.

E’ lo stesso dottor Costantini a voler mantenere un profilo equilibrato sua scoperta e la sua metodologia. Non ha deliberatamente avviato alcuna campagna promozionale. Ha rifiutato di brevettare i risultati del suo lavoro perché non vuole “ speculare” su malattie così devastanti. Ha accettato il confronto scientifico ed ha inviato i risultati delle sue ricerche a riviste specializzate oltre a partecipare a convegni e conferenze dove si è sottoposto al vaglio di colleghi ed esperti.

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Il dottor Costantini lascia parlare i fatti. Così, ci ha messo a disposizione i risultati delle sue ricerche ed i filmati realizzati con il pieno consenso dei pazienti.

Noi, poi, abbiamo intervistato alcuni di loro e nelle parti video di questo speciale è possibile ascoltare i diretti interessati senza alcuna mediazione.

Giuseppe Careri