Condanna a morte per Nidal Hasan, il maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti, responsabile del massacro

di 13 commilitoni e del ferimento di altri 32 a Fort Hood, in Texas. Il fatto accadde il 5 novembre 2009. Hasan, ufficiale medico, di fatto ha rinunciato a difendersi, era stato riconosciuto colpevole la settimana scorsa. Ora è stata decisa anche l’entità la pena: la massima. Hasan era in contato con, Anwar al-Awlaki, cittadino americano- yemenita, ucciso da un drone Usa il 30 settembre 2011, considerato il capo di al- Qaeda nella Penisola Arabica.

Red