Con il senno di poi, la Ue riconosce di aver sbagliato a lasciare sola l’Italia nel Mediterraneo

Con il senno di poi, la Ue riconosce di aver sbagliato a lasciare sola l’Italia nel Mediterraneo

Meglio tardi che mai. Attraverso le parole del Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, l’Unione dei 28, la Ue, riconosce che è stato sbagliato abbandonare l’operazione Mare Nostrum e lasciare sola l’Italia, che quella operazione la pagò esclusivamente da sola, ad affrontare l’emergenza dell’emigrazione.

Le dichiarazioni di Juncker sono venute in occasione della votazione presso il Parlamento europeo riunito a Strasburgo di una risoluzione che fa seguito alla recente decisione del vertice dei Capi di stato e di governo di rifinanziare l’operazione Triton che ha sostituito Mare Nostrum. A favore hanno votato in 449  mentre i no sono stati 130  e gli astenuti 93.

Juncker si è detto soddisfatto per i 120 milioni di euro cui è stato portato il finanziamento, una cifra che equivale a quella messa a suo tempo a disposizione dalla sola Italia per Mare Nostrum. “Si tratta- ha detto Juncker- di un ritorno alla normalità, perché non è stato normale lasciare alla sola responsabilità dell’Italia il finanziamento di Mare Nostrum”. Juncker ha auspicato che si proceda adesso alla definizione di un “meccanismo di quote” di ripartizione dei rifugiati tra tutti i paesi perché – ha detto- “l’Europa deve fare la sua parte con azioni di solidarietà condivisa” .