Comincia a nascere il sospetto che ci sia un complotto “mediatico” contro il Papa

Comincia a nascere il sospetto che ci sia un complotto “mediatico” contro il Papa

Oramai non si parla d’altro. Anche l’ultima vicenda sulla diffusione della notizia che il Papa avrebbe un tumore al cervello conferma i sospetti che da qualche tempo circolano in Vaticano e dintorni e cioè che sia in atto un vero e proprio complotto contro l’immagine di Francesco e l’azione pastorale e di rinnovamento della Chiesa che il Pontefice gesuita sta portando avanti.

Il Papa ieri, però, ha dimostrato di non aver perso il suo proverbiale buonumore ed ha tenuto la tradizionale udienza del mercoledì apparendo in piena forma e come al solito sorridente. Francesco avrebbe sorriso anche quando gli era stata portata la notizia che un giornale lo avrebbe dato in prima pagina con un tumore al cervello.

La cosa ha portato il portavoce del Vaticano, padre Lombardi,  a diffondere una smentita addirittura nel pieno della notte, non appena è  stata letta la prima pagina del Quotidiano nazionale: “Il Papa sta svolgendo come sempre la sua attività intensissima. La diffusione di notizie infondate è gravemente irresponsabile e non è degna di attenzione”.

Successivamente, padre Lombardi ha ribadito la smentita direttamente con i giornalisti, negando che ci sia mai stata la visita da parte del  medico giapponese, Takanori Fukushima, da cui Francesco sarebbe stato visto in incognito ricevendo il responso della presenza di un tumore benigno curabile. Anche gli ambienti vicini a questo dottore hanno smentito che egli abbia mai visitato il Pontefice