Colpito, affondato. Dopo Report, Ciucci lascia l’Anas

Colpito, affondato. Dopo Report, Ciucci lascia l’Anas

Pietro Ciucci è costretto a lasciare l’Anas. Ufficialmente si è dimesso come segno di rispetto per il nuovo ministro Delrio “al fine di favorire le più opportune decisioni”. Lo ha fatto subito dopo che si sono diffuse le reazioni alla trasmissione di Report dedicata alle tante grandi opere fallite, o sulla via di fallire, miseramente.

Vedendo la trasmissione di Rai 3 era quasi scontato che quello che stato per nove anni il “deu ex machina” di uno degli enti più importanti d’Italia, come ha chiarito lui stesso nel corso della trasmissione della Gabanelli, è la più grande stazione appaltante d’Italia. Parlando per i non addetti al lavoro significa che distribuisce più appalti che altri.

Ciucci paga la cattiva gestione di pessime recenti esperienze dell’Anas in varie parti d’Italia. Su tutto, brilla il crollo del viadotto Palermo Catania a proposito del quale le dichiarazioni rese a Report hanno aggravato il buco, senza riuscire a metterci una pezza.

Così, non appena arrivato Delrio e Renzi si trovano su di un piatto d’argento uno dei posti di comando e di spesa più importanti e ricchi d’Italia.