Clonazione: fatte nascere due scimmie

Clonazione: fatte nascere due scimmie

Sono arrivate le prime due scimmie per clonazione. Si chiamano Hua Hua e Zhong Zhong, clonate con lo stesso metodo utilizzato oltre 20 anni fa per la pecora Dolly.

A dar loro la vita sono stati gli scienziati dell’Accademia cinese delle scienze la notizia che le riguarda  è stata pubblicata sulla rivista Usa ‘Cell’. Si tratta di due macachi nati nell’istituto di neuroscienze di Shanghai.

La tecnica della clonazione era stata usata per clonare oltre 20 specie di animali diverse, compresi cani, maiali e gatti, ma nel caso dei primati la cosa si era rivelata particolarmente difficile perché i nuclei delle loro cellule differenziate contengono geni che impediscono lo sviluppo dell’embrione.

Secondo i ricercatori cinesi la clonazione di Hua Hua e Zhong Zhong potrebbe dare una spinta alla ricerca medica sulle malattie nell’uomo.

La Chiesa cattolica è però intervenuta definendo questo tipo di clonazione “Una minaccia per il futuro dell’uomo”. Il cardinale Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita, ha così commentato: “Al contrario della ipotesi di clonazione umana, sulla quale la Chiesa non può che esprimere la sua condanna più forte e totale, sulla clonazione animale il magistero ecclesiastico non ha finora espresso una condanna esplicita, ufficiale, lasciando il tema alla valutazione responsabile degli scienziati, ma non c’è dubbio che il passaggio dalla prima pecora Dolly ad altri animali e ora persino alla scimmia, ovvero a un primate così vicino all’uomo, rappresenta un autentico attentato al futuro dell’intera umanità. C’è il fortissimo rischio che la clonazione della scimmia possa essere considerato come il penultimo passo, prima di arrivare alla clonazione dell’uomo, evento che la Chiesa non potrà mai approvare”.