Cina: disastro ambientale dopo lo scontro di una petroliera. 30 dispersi in mare

Cina: disastro ambientale dopo lo scontro di una petroliera. 30 dispersi in mare

La Cina sta seguendo con preoccupazione quanto sta accadendo nel Mar Cinese orientale dove  una nave cisterna dell’Iran continua a perdere petrolio a due giorni dalla collisione con una nave mercantile cinese e ciò fa temere il verificarsi di un vero e proprio disastro ambientale. Le autorità della Cina temono che la petroliera possa addirittura esplodere prima di affondare.

I soccorritori che tentano di raggiungere il luogo del disastro sono stati respinti da dense nubi tossiche secondo quanto riferiscono funzionari del ministero dei trasporti della Cina.

Continuano intanto le ricerche dei componenti l’equipaggio composto da 30 iraniani e due bengalesi che risultano ancora dispersi  nonostante gli impegni di soccorso vedono il coinvolgimento di diversi componenti internazionali.

Nessuno è stato in grado fin’ora di valutare l’entità dello sversamento in mare di sostanze inquinanti e la portata del rischio ambientale in corso.

La petroliera trasportava una forma ultraleggera di olio nota come condensa che, in caso di fuoriuscita in mare può rivelarsi  più pericolosa per l’ambiente rispetto al normale greggio, perché molto più difficile da rilevare, contenere e ripulire.