Catturato in Libia capo di al-Qaeda. Non riesce la stessa operazione in Somalia contro il leader di al-Shabaab

Catturato in Libia capo di al-Qaeda. Non riesce la stessa operazione in Somalia contro il leader di al-Shabaab

Anas al-Liby, uno dei terroristi di al-Qaeda più ricercati al mondo, è stato catturato da uomini delle forze speciali statunitensi in Libia. E’ ritenuto la ‘mente’ degli attacchi alle ambasciate americane in Kenya e in Tanzania del 1998, che provocarono la morte di 224 persone. Una volta preso è stato subito trasferito al sicuro in carcere degli Usa.

Sembra che, invece, come riferisce il New York Times, non sia andata bene un’azione analoga compiuta in Somalia, nella città di Barawe, per catturare il leader di al-Shabaab, Mukhtar Abu Zubeyr, noto anche come Ahmed Godane.

Il gruppo somalo al-Shabaab, anch’esso parte della galassia internazionale di al-Qaeda, si è reso autore del clamoroso e sanguinoso attacco al centro commerciale “Westgate” di Nairobi di due settimane scorse dove sono rimaste uccise 67 persone, tra cui molti stranieri.
SEAL
Il Pentagono ha confermato che militari americani sono stati coinvolti in un’operazione contro quello che è stato definito “un noto terrorista di al-Shabaab” in Somalia senza però fornire notizie più precise.

In precedenza, invece, erano stati i portavoce del gruppo terroristico somalo a rendere noto di aver respinto un attacco di truppe britanniche e turche sulla spiaggia di Barawe, nel sud della Somalia.

Le due operazioni degli statunitensi sarebbero state effettuate dagli uomini degli incursori della marina chiamati Seal. Si tratterebbe della stessa unità che ha ucciso il leader di al-Qaeda Osama bin Laden raggiunto nel suo nascondiglio Pakistan nel 2011.

Sembra che il governo somalo sia è stato informato in anticipo sull’attacco”.

John De Giorgi