Campidoglio: Verso il ballottaggio… e gli animi si infiammano…

Campidoglio:  Verso il ballottaggio…  e gli animi si infiammano…

A cinque giorni dalla fine del primo turno di elezioni per la corsa al Campidoglio, si accende quella per il ballottaggio. Per Marino, il candidato del centrosinistra, la strada sembra spianata e col vento in poppa si avvia al ballottaggio forte di ben 12 punti percentuale sull’avversario Alemanno, sindaco uscente e bocciato dai romani in questo primo turno di elezioni.

Inutile dare colpe al derby, inutile giustificarsi con l’astensionismo. E’ vero che le passate elezioni videro vincere un Alemanno in rimonta su un Rutelli in vantaggio di 5 punti, ma innegabile è la diversità di situazione che conduce verso il ballottaggio del 9 e 10 giugno. Come innegabile è la quasi impossibilità di rimonta anche alla luce delle ultime dichiarazioni di un Marchini che con il suo soddisfacente 9 per cento oggi dichiara: “Serve discontinuità, Alemanno è stato deludente”. Porte in faccia, quindi, per il sindaco uscente che vede allontanarsi ancora di più le possibilità di vittoria in questo ballottaggio, e vede rinforzarsi la posizione di un Marino ormai pressoché irraggiungibile.

comunali2 grillo-2013-movimento-5-stelle[5]E il Movimento Cinque Stelle? Innegabile, anche qui, la deblacle che il movimento ha subito non solo su Roma, dove perde quasi cinque punti rispetto alle politiche, ma anche a livello nazionale che lo vede fuori da ogni ballottaggio nei comuni più importanti. Intanto il suo “leader maximo” non sa più con chi prendersela. Dopo la Gabanelli, preso di mira anche Stefano Rodotà dopo le recenti critiche di quest’ultimo verso il movimento del comico, che dopo aver definito il costituzionalista un “ottuagenario miracolato dalla rete” aggiusta il tiro e afferma “Non credo di averlo offeso, ma non potevo assistere impassibile alla costruzione di un polo di sinistra che ha come obiettivo la divisione del M5S. Non faremo il soccorso rosso della sinistra”. Insomma un “ballottaggio di fuoco” parafrasando Zinnemann, vedremo chi ne uscirà vincitore.

Lorenzo Campanella