Camera e Senato, con contrari e non votanti, tolgono i vitalizi almeno ai condannati per gravi reati

Camera e Senato, con contrari e non votanti, tolgono i vitalizi almeno ai condannati per gravi reati

Dopo una lunga ed, evidentemente, sofferta discussione, gli Uffici di Presidenza di Camera e Senato hanno partorito la decisione finale: deputati e senatori con condanne superiori a due anni per reati di mafia, terrorismo e contro la Pubblica amministrazione non riceveranno più l’assegno vitalizio.

Qualcuno, a fronte di tanto sforzo, dirà: finalmente! Almeno i ladroni più spudorati ci rimetteranno i vitalizi. Altri, invece, si chiederanno: al di là degli aspetti etico morali, in questo Paese sempre meno presi in considerazione, la cosa quanto mai farà risparmiare?

In ogni caso, c’è subito una riflessione da fare: neppure su di una cosa che al popolo semplice pare la più ovvia, si sono ritrovati tutti d’accordo. Le cronache parlamentari, infatti, narrano che alla Camera hanno votato a favore Pd, Sel, Scelta Civica, Fratelli d’Italia e Lega. Non hanno partecipato al voto Forza Italia, M5S e Ap. Quelli di Ncd e Udc, sono rimasti in aula, ma senza votare.

Al Senato, hanno votato a favore Pd, Sel, Lega,mentre M5S e Gal (Grandi autonomie e Libertà) hanno votato contro, e Forza Italia, anche qui, ha abbandonato la riunione al momento della votazione.