Burundi: 30 persone trovate giustiziate dopo un attacco armato. Polizia uccide 12 assalitori

Burundi: 30 persone trovate giustiziate dopo un attacco armato. Polizia uccide 12 assalitori

I cadaveri di decine di persone sono stati trovati nella capitale del Burundi, Bujumbura, dopo che un gruppo armato ancora non bene identificato ha effettuato delle incursioni contro tre installazioni militari.

Testimoni oculari riferiscono di aver udito nel corso della notte il suono di numerose esplosioni di armi da fuoco che di fatto hanno creato come un vero e proprio coprifuoco.

Gli attentatori si sarebbero presentati indossando uniformi della polizia per avere accesso alle aeree da colpire.  Il ritrovamento delle vittime, però, ha aperto numerosi interrogativi perché si tratterebbe in gran parte di civili che, secondo molte testimonianze, sarebbero stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco alla testa e avrebbero avuto le mani legate dietro la schiena.

Si sarebbe trattato, dunque, di vere e propri esecuzioni di cui ora dovrebbero essere individuati i responsabili. L’esercito ha inoltre ucciso 12 degli assalitori ed altri 20 sono stati arrestati.

Questi drammatici fatti si inseriscono nell’ondata di violenza che si è sviluppata nel paese africano dopo che il Presidente Pierre Nkurunziza si è insediato per la terza volta cosa contro cui molti si sono opposti per motivi costituzionali. Queste violenze hanno provocato in pochi mesi la morte di oltre 240 persone e la fuga di circa 215 mila persone che si sono rifugiate oltre i confini.