Bufera sul primo ministro Turco Erdogan. Diffuse intercettazioni imbarazzanti che lui, però, definisce un falso organizzato per complottare contro il Governo

Bufera sul primo ministro Turco Erdogan. Diffuse intercettazioni imbarazzanti che lui, però, definisce un falso organizzato per complottare contro il Governo

Altra bufera politica sul Governo turco di Tayyip Erdogan dopo che sono stati diffusi i contenuti di alcune intercettazioni telefoniche nelle quali si sente il Primo ministro di Ankara chiedere al figlio Bilal di sbarazzarsi di un milione di dollari in contanti custoditi in casa e collegabili ad un inchiesta in corso su casi di corruzione che ha già portato all’arresto dei figli di alcuni ministri.

Erdogan ha risposto ai partiti d’opposizione ed ai giornali che ne chiedono le dimissioni respingendo le accuse e gridando al complotto diretto a far cadere il Governo da lui diretto. Secondo il Primo ministro le registrazioni, diffuse via Twitter e su YouTube, sono dei falsi costruiti dal suo ex sostenitore, il religioso islamico Fethullah Gülen che si è trasferito negli Stati Uniti in una sorte di esilio volontario.

L’ufficio del primo ministro turco ha rilasciato una dichiarazione minacciando azioni legali nei confronti di chi ha diffuso i file con le presunte intercettazioni.

 RomaSettRed