Bruxelles: continua la caccia ai terroristi. Timori per viaggio del Papa in Africa

Bruxelles: continua la caccia ai terroristi. Timori per viaggio del Papa in Africa

Dei 21 arrestati  delle ultime ore, le autorità di Bruxelles alla fine fanno sapere che nella rete è rimasto impigliato nella rete e trattenuto in carcere solo uno. L’unico sul quale sono stati trovati elementi che potrebbero collegare ai terroristi legati al gruppo dell’Isis che ha insanguinato Parigi lo scorso 13 novembre.

Il Governo belga ammette che c’è ancora molto da fare per essere sicuri di aver identificato tutti quelli che possono replicare la prima e la più clamorosa delle operazioni  messe ufficialmente in scena dal Daesh sul territorio europeo.

Così ancora per oggi la capitale belga resta, di fatto, in stato d’assedio con metropolitana non funzionante e con le scuole chiuse assieme a molti locali pubblici. I ragazzi dovrebbero tornare sui banchi domani mentre è è già preannunciato che molte misure di sicurezza resteranno in vigore fino a lunedì prossimo.

Il ricercato numero uno resta sempre Salah Abdeslam datosi alla fuga dopo le sanguinose vicende parigine cui ha partecipato uccidendo un numero imprecisato di persone. Nella capitale francese è stata ritrovata, abbandonata in un cestino a Montrouge, una cintura esplosiva e si ritiene possa essere quella indossata da lui e che lui non ha avuto il coraggio di far esplodere all’ultimo momento.

I servizi di sicurezza francesi hanno lanciato l’allarme per la visita del Papa in Africa, in particolare per quanto riguarda la tappa della Repubblica Centrafricana dove è in corso da tempo una sanguinosa guerra civile e dove Francesco si reca proprio per portare un segno di compassione e di pacificazione. Il Papa aveva per questo annunciato che per il prossimo 29 novembre è intenzionato ad aprire la Porta santa del Giubileo proprio nella capitale Bangui, ma il Segretario di Stato, Parolin, ha subordinato la possibilità di effettuare effettivamente la tappa, ma solamente se le condizioni di sicurezza lo consentiranno, soprattutto per la tutela dell’incolumità dei fedeli.