Berlusconi taglia gli stipendi alle Olgettine per paura degli arresti domiciliari

Berlusconi taglia gli stipendi alle Olgettine per paura degli arresti domiciliari

Via il mensile alle cosiddette “Olgettine” di Silvio Berlusconi. Le testi al processo nei confronti del leader di Forza Italia, che dalla fine del 2013 hanno percepito in questi ultimi anni 2.500 euro al mese, non si vedono più corrispondere la loro paga: troppo alto per Berlusconi il rischio di finire ai domiciliari fin dai prossimi giorni, avrebbero intimato gli avvocati Ghedini e Longo.

Con molta probabilità domani la Procura di Milano deciderà infatti se aprire formalmente le indagini per corruzione di testimone nel filone cosiddetto Rubyter. Il rischio di poter essere accusato di reiterazione del reato — il pagamento delle testimoni, appunto — ha fatto correre ai ripari il Cavaliere: “Io non le pago più quelle lì ed è bene che si sappia”.

RomaSettRed