Barcellona: è ancora caccia all’uomo. La madre: costituisciti

Barcellona: è ancora caccia all’uomo. La madre: costituisciti

Continua, dopo la strage di Barcellona,  la caccia all’uomo. Tre uomini sono ricercati e tutti di origine marocchina: Younes Abouyaaqoub, di 22 anni, ritenuto l’uomo che alla guida di un furgone ha ucciso 14 persone e ne ha ferite 140 sulle Ramblas, l’imam di Ripoll,  Abdelbaki Es Satty,  di 40 anni, sospettato il leader del gruppo , Youssef Aalla, fratello di Said Aalla, uno dei 5 terroristi uccisi a Cambrils venerdi’ nelle prime ore del mattino.  Le ricerche sono estese anche alla Francia.

La madre di Abouyaaqoub ha rivolto l’invito al figlio di costituirsi alle autorità.

L’Isis, intanto, ha rivendicato il grave fatto di terrorismo che ha gettato Barcellona e il mondo intero nella costernazione e nella paura, anche perché successivamente, a  Cambrils, circa 150 chilometri di distanza della seconda città per importanza della Spagna, la polizia ha ucciso cinque presunti terroristi a seguito di un caso analogo nel corso del quale erano state investite e ferite sei persone. Su questa seconda vicenda, però, deve essere fatta ancora piena luce.

Secondo alcune fonti, l’obiettivo dei terroristi era quello di distruggere la Sagrada Familia, una delle chiese più famose al mondo, facendo esplodere tre furgoni carichi di bombole di gas.

A Barcellona si susseguono le cerimonie per commemorare le vittime e dire che l’intero paese non si lascia intimorire. dopo quella cui ha partecipato u’enorme folla con la presenza del re di Spagna, Felipe VI, e il capo del governo Mariano Rajoy.