Barack Obama ha reso omaggio a Nelson Mandela nel corso della sua prima visita in Sud Africa.

Il Presidente degli Usa ha definito il leader sudafricano come una “fonte di ispirazione per il mondo ed un suo eroe personale”. Barack Obama, però, ha deciso che non andrà in ospedale a fare visita a Nelson Mandela, in segno di rispetto. Accompagnato dalla moglie Michelle, Obama incontrerà i familiari dell’ex presidente sudafricano, ricoverato dall’8 giugno scorso in un ospedale di Pretoria per un’infezione polmonare. Lo stesso Obama aveva detto ieri non aver bisogno di «una foto» con Nelson Mandela e di non volere essere in alcun modo invadente in un momento in cui la famiglia è preoccupata per le sue condizioni
Mentre il Presidente statunitense muoveva i primi passi sul suolo sudafricano, in alcune parti del Paese sono scoppiati violenti tumulti con forti proteste indirizzate proprio contro la visita del Presidente statunitense. Le proteste sono state organizzate soprattutto da gruppi di studenti caricati con forza e determinazione da parte degli agenti di polizia. La protesta è diretta contro il ruolo mondiale svolto dagli Usa e per la presenza militare in vari continenti.
Parlando ad una conferenza stampa congiunta con l’attuale presidente sudafricano, Jacob Zuma, Obama ha detto: “L’effusione di amore che abbiamo visto in questi giorni dimostra che il trionfo di Nelson Mandela e di questa nazione parla di qualcosa di molto profondo nell’essere umano spirito, il desiderio di giustizia e di dignità che trascende i confini di razza e di classe e di fede e di paese.
Il Presidente sudafricano Zuma ha chiarito che le condizioni di Mandela sono ancora critiche ma stabili. Ha aggiunto: “Ci auguriamo che molto presto sarà fuori dall’ospedale”.