Avvocati in protesta a Roma contro la Giustizia “più cara” a danno dei cittadini italiani. L’avv. Galletti dell’Ordine di Roma: “sistema al collasso”

Avvocati in protesta a Roma contro la Giustizia “più cara” a danno dei cittadini italiani. L’avv. Galletti dell’Ordine di Roma: “sistema al collasso”

Gli avvocati in protesta accanto ai cittadini. Migliaia di avvocati sono arrivati a Roma per protestare contro i mali del sistema “giustizia” che a loro avviso si stanno persino aggravando. Presi di mira quelli che sono stati definiti nel corso della manifestazione di protesta gli “ultimi improvvidi interventi governativi e parlamentari hanno infarcito il nostro sistema di Giustizia di tanti inutili aggravi” per impedire che la gente comune, così, ricorra sempre meno facilmente al Giudice per la tutela dei propri diritti ed interessi. Sull’argomento RomaSettimanale ha sentito l’Avvocato Antonino Galletti, il più votato alle ultime elezioni forensi nazionali e  Consigliere Tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

Avvocato, uno dei punti che richiama la vostra critica e che giustifica questa vostra veemente protesta

“Sicuramente “l’aumento indiscriminato del contributo unificato che, a nostro avviso, costituisce una barriera all’accesso alla Giustizia. Altre spese per i cittadini che, in questo momento soffrono fortemente la crisi economica. Pensiamo  a quanta gente dovrà rinunciare a far valere i propri diritti solo perché non potrà far fronte all’aumento dei costi di una causa”.

 Sono previsti ulteriori aggravi per il cittadino…

“Certo.  Sentiamo anche delle ‘deliranti’ previsioni sulla possibile introduzione della cosiddetta ‘motivazione a pagamento’ e cioè il fatto che il cittadino per sapere perché ha vinto o perso in giudizio dovrà versare un obolo ulteriore e sostanzioso allo Stato. La realtà é che il sistema è oramai al collasso l’Avvocatura non può tollerare supinamente il calpestio dei diritti dei cittadini, soprattutto dei più poveri e di coloro che hanno bisogno di rivolgersi al Giudice per ottenere una qualche forma di tutela”.

toga avvocato

Si pone, in qualche modo, un problema importante per la nostra vita civile e persino per la “democrazia” del Paese, intesa in un’accezione più ampia

“Certamente e le ragioni della protesta degli avvocati risiedono nelle difficoltà, oramai insopportabili per i comuni cittadini, persino accentuate negli ultimi anni, per rendere possibile anche il solo affacciarsi al servizio Giustizia. Lo svilimento dell’attività professionale degli avvocati a torto additati come lobby, proprio mentre è in corso da anni, invece, una vera e propria proletarizzazione della categoria, è insopportabile al pari delle continue violazioni che cittadini subiscono, poiché una avvocatura debole è una manna per il potere politico ed economico”.

 Gianluca Scialanga