Avvelenato in Malesia il fratello del leader nord coreano Kim Jong-un
Confermata la morte in Malesia del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un ucciso, secondo quanto dicono le prime voci, da due donne che lo avrebbero avvelenato all’aeroporto di Kuala Lumpur, la capitale del paese asiatico dove è avvenuto il delitto.
Kim Jong-nam,di 45 anni, e quindi più grande del fratellastro, viveva da anni soprattutto all’estero e più volte aveva auspicato l’introduzione di riforme nella Corea del Nord. Si occupava prevalentemente di affari.
Le autorità della Malesia hanno disposto un’autopsia e stanno attivamente ricercando le due donne autrici dell’omicidio che second alcuni sarebbero agenti segreti della Corea del Nord.
Kim Jong-nam, figlio di Kim Jong-il e di un’attrice, è stato scavalcato dal fratellastro nella successione alla guida della Corea del Nord nel 2011 quando il leader supremo morì. Probabilmente venne prescelto Kim Jong-un perché Kim Jong-nam era stato coinvolto in un incidente diplomatico con il Giappone dove aveva cercato di entrare clandestinamente per visitare la locale Disneyland.