Autobomba esplode nel centro di Beirut. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 8 morti, tra cui l’ex ministro libanese Muhammad Shatan braccio destro dell’ex Premier

Autobomba esplode nel centro di Beirut. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 8 morti, tra cui l’ex ministro libanese Muhammad Shatan braccio destro dell’ex Premier

Attentato nel centro di Beirut dove un’autobomba e’ esplosa, nei pressi dell’albergo Four Seasons, non lontano dall’ufficio del primo ministro, uccidendo almeno 8 persone tra cui l’ex ministro libanese, Muhammad Shatah, braccio destro dell’ex premier Saad Hariri. Molti i feriti.

L’esplosione e’ avvenuta intorno alle 9.40 locali (le 8.40 in Italia) in piazza Starco, nel pieno centro turistico-finanziario di Beirut. Sul posto vetri in frantumi fino all’ottavo piano del palazzo Starco che dà il nome alla piazza e ospita numerosi servizi tra cui un grande teatro. Si rincorrono freneticamente i soccorsi con un gran numero di ambulanze. Schegge dell’esplosione si notano fino a oltre 500 metri dal luogo della deflagrazione. Una densa colonna di fumo si leva sopra i palazzi cittadini e la Tv mostra corpi in fiamme e carcasse di auto nelle strade vicino al luogo dell’esplosione di stamani a Beirut. Diverse ambulanze sono sul posto per soccorrere i feriti.

L’ex ministro libanese ucciso stamani nell’attentato a Beirut, Muhammad Shatah, era il braccio destro dell’ex premier Saad Hariri e leader dell’opposizione parlamentare vicina all’Arabia Saudita e ostile agli Hezbollah e all’intero asse filo-iraniano in Libano e nella regione. Shatah era stato ambasciatore libanese negli Stati Uniti e consigliere dell’ex premier Fouad Siniora. Ultimamente l’ex ministro era stato incaricato di gestire a Beirut le relazioni politiche e con i media per conto di Hariri, da tempo residente all’estero per timore di esser ucciso nel suo Paese. Pochi minuti prima di essere ucciso, Shatah aveva scritto sul suo profilo Twitter un commento molto duro nei confronti del regime siriano e degli Hezbollah, alleati dell’Iran. Shatah è morto mentre si trovava a bordo della sua auto.

Enrico Barone