Aumentati i suicidi negli Stati Uniti più vittime degli incidenti stradali

Aumentati i suicidi negli Stati Uniti  più vittime degli incidenti stradali

Negli ultimi dieci anni il numero delle persone che si sono suicidate negli Usa, 38.364, ha per la prima volta superato quello degli incidenti stradali, 33.687.

I dati, ripresi con molto clamore dal New York Times, sono stati appena pubblicati dal “ Center for Disease Control and Prevention”- il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie statunitense- rivelando delle novità che fanno riflettere sia sulle fasce d’età e le caratteristiche dei suicidi , sia sulle possibili motivazioni alla base di gesti tanto drammatici e radicali.

Partiamo, intanto, dall’età. Un tempo si riteneva che le fasce più soggette al fenomeno fosse quelle più problematiche dell’adolescenza e della vecchiaia. Secondo le cifre appena pubblicate questo non sarebbe più vero perché un altissimo aumento è registrato tra i 35 ed i 64 anni di vita. Nei passati dieci anni presi in esame, si tratterebbe dell’aumento di oltre il 30 per cento, con un tasso di suicidi di 17,6 persone ogni 100.000, rispetto alle 13,7 di fine anni ’90.

Il fenomeno interessa i maschi circa tre terzi più delle donne e, per gli uomini, ben il 50 per cento riguarda la fascia dei cinquantenni mentre per le donne quelle tra i 60 ed i 64 anni di età.

Ovviamente, il problema del suicidio richiama un insieme così complesso di motivazioni e di spinte concrete ed emozionali che i migliori degli esperti non sono in grado di stabilire con esattezza cause e responsabilità.

suicidio4L’esame dei dati, però, sembrerebbe collegare l’impennata di questo fenomeno, ed il più marcato coinvolgimento delle persone di mezza età, a due cause in particolare: la crisi economica che ha interessato tutto il decennio dei primi anni ‘2000 e la maggior diffusione di medicinali, in particolare, antidolorifici ed oppiacei.

Il legame tra suicido e difficoltà economiche è un fenomeno conosciuto e registrato da tempo, non solo nella società americana come, purtroppo, dobbiamo confermare anche noi italiani.

Quello con i medicinali è spiegato dalle differenze registrate nelle metodologie scelte da coloro che si sono tolti la vita nel periodo preso in esame. Sebbene il metodo più utilizzato resti quello di un’ arma da fuoco, e l’ impiccagione sia aumentata dell’84 per cento, l’uso dei medicinali ha subito un incremento di quasi il 25 per cento, molto spesso trattandosi di sostanze con alto contenuto di droghe vere e proprie.

Gli esperti hanno anche scoperto che c’è un legame tra aumento dei suicidi ed il periodo di grandi nascite. Ciò spiegherebbe il coinvolgimento delle fasce di mezza età: cioè gente che non resiste allo stress di dover contemporaneamente seguire i componenti più anziani della famiglia con quelli più piccoli. E ciò varrebbe, in particolare, nei periodi di crisi economica e di mancanza di lavoro.

Veronica Gabbuti