Attesa a Ginevra per un possibile accordo sul progetto nucleare dell’Iran

Attesa a Ginevra per un possibile accordo sul progetto nucleare dell’Iran

 

A Ginevra si dovrebbe giungere alla firma di un accordo sul nucleare iraniano visto che verso la Svizzera si sono messi in volo i ministri degli esteri dei paesi dei cosiddetti 5+1, cioé Stati Uniti, Cina, Francia, Germania Regno Unito, Russia. I paesi, cioè che da anni trattano con Teheran per convincere i governanti iraniani a non andare avanti sul progetto atomico che potrebbe anche portare a dotare l’Iran di ordigni atomici di propria produzione.

Tutti interpretano questa convergenza autorevole al tavolo della trattativa come il segnale che sono stati superati i problemi che proprio in dirittura finale avevano impedito la firma di un’intesa due settimane fa quando le perplessità della Francia hanno bloccato la trattativa.

Fino alla firma, però, è bene attendere perché anche lo scorso 10 Novembre tutto sembrava fatto e, poi, invece, tutto è stato rinviato all’ultimo minuto.

La trattativa, infatti, si era arenata sulle dimensioni del processo di arricchimento dell’uranio, che secondo Teheran sarebbe diretto solo a sviluppare progetti di utilizzazione civile dell’energia atomica, e sull’avanzamento della costruzione dell’impianto per la produzione di acqua leggera in corso ad Arak.

Forti perplessità sull’accordo che sembrava emergere da Ginevra sono state espresse anche da Arabia Saudita ed Israele, paesi storicamente ostili all’Iran, sia pure in conflitto tra di loro. Si tratta di vedere se le loro obiezioni e quelle francesi sono state nel frattempo superate, e in quel misura.

John Balcony