Attacco Usa Iraq all’Isis: stavano per uccidere i prigionieri. Salvate alcune decine di persone
I militari statunitensi e iracheni sono intervenuti con un’operazione di commando per salvare decine di ostaggi detenuti dall’Isis perché, secondo quanto hanno dichiarato successivamente i vertici Usa del Pentagono per impedire quella che è stata definita una “esecuzione imminente” dei prigionieri.
Un soldato americano rimasto ferito nel corso dell’operazione è poi morto all’ospedale dove era stato trasportato.
L’operazione è stata condotta presso la città di Hawija, nel nord dell’Iraq nella provincia di Kirkuk dove vi è una maggioranza di popolazione di etnia curda. L’attacco ha preso di mira una prigione in cui erano tenuti molti prigionieri dell’Isis, o Daesh, seguaci del Califfato islamico. Secondo quanto ha dichiarato il Pentagono il blitz avrebbe portato alla cattura o alla morte di almeno cinque miliziani islamisti.