Attacco israeliano in Siria Preso di mira convoglio di missili russi

Attacco israeliano in Siria  Preso di mira convoglio di missili russi

“The New York Times” e “The Guardian” di Londra riferiscono dichiarazioni ufficiose di funzionari degli Stati Uniti secondo le quali Israele avrebbe attaccato un trasporto siriano di missili anti-nave, del tipo Yakhont, nei pressi della principale città portuale della Siria, Latakia. L’attacco sarebbe avvenuto il 5 Luglio scorso.

I missili Yakhont sono di fabbricazione russa e l’attacco in questione dovrebbe essere stato portato ad uno dei carichi consegnati in base agli accordi da tempo siglati tra Russia ed il governo siriano di Bashar al-Assad.
Non sono ancora stati forniti dettagli sull’attacco, sull’entità del danno o sul numero dei missili utilizzati.

Israele ha sempre sostenuto di non essere coinvolto nella guerra civile che divampa in Siria da due anni ad esclusione dei tentativi di fermare i trasferimenti di armi. Cosi’ l’intervento missilistico del 5 Luglio scorso sarebbe il quarto raid israeliano in Siria compiuto da Israele nel corso del 2013.

Dell’attacco si e’ saputo solo dopo che i ribelli siriani hanno dichiarato di non essere i responsabili delle esplosioni udite a Latakia il 5 luglio. Ufficialmente, non e’ ancora stato rilasciato alcun commento da parte dell’amministrazione statunitense ne’ da funzionari israeliani.
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Il convoglio attaccato stava probabilmente trasportando una versione avanzata degli Yakhont a piu’ lunga gittata. Cioe’ in grado di colpire per un lungo raggio tutte le navi impegnate in un eventuale blocco navale organizzato in collegamento con una “no fly zone” che da tempo Usa, ed altri paesi occidentali, stanno cercando di far autorizzare dalle Nazioni Unite.

La consegna di missili di questo genere dalla Russia alla Siria provoco’ una violenta reazione critica da parte sia di Israele, sia da parte dell’amministrazione Obama.

John Balcony