Attacco al palazzo presidenziale di Kabul Conseguenze sui tentativi di dialogo in corso?

Attacco al palazzo presidenziale di Kabul  Conseguenze sui tentativi di dialogo in corso?

Uomini armati hanno attaccato il palazzo presidenziale afghano a Kabul, con esplosioni e spari creando grande agitazione nel centro della città. L’attacco è cominciato poco dopo le 4:00, ora di Roma, sulla porta orientale dell’edificio.
Del fumo é stato visto salire dal cancello del palazzo seguito da una serie di esplosioni e da almeno 45 minuti di colpi intermittenti di armi da fuoco.

Circa 20 giornalisti invitati ad una conferenza stampa con il presidente Hamid Karzai sono rimasti intrappolati davanti al palazzo. I talebani hanno rivendicato la responsabilità per quello che è stato definito un attacco suicidaro il vicino ministero della difesa ed altri edifici. “Abbiamo portato la morte al nemico” hanno dichiarato i talebani.

Il palazzo presidenziale si trova in una vasta area fortificata del centro di Kabul, che comprende anche l’ambasciata americana e il quartier generale per le forze della coalizione a guida NATO. Non é stato ancora chiarito se il Presidente Afghano Karzai si trovasse o meno all’interno dell’edificio al momento dell’assalto.

L’attacco giunge a pochi giorni di distanza dall’annuncio dell’amministrazione Obama di accettare l’idea di condurre delle trattive con le organizzazioni talebane in Qatar, dove i ribelli afghani sono stati autorizzati ad aprire un ufficio di rappresentanza. L’annuncio aveva scatenato la reazione negativa del Governo di Kabul che, sembra, fosse stato tenuto all’oscuro della cosa o, almeno, dell’annuncio.
karzai obama
Si tratta ora di capire se l’attacco di oggi, che comunque segue altre azioni militare messe in atto dai talebani in varie parti del Paese nelle ultime ore, avrà un contraccolpo sui tentativi di dialogo in corso per chiudere un lungo e terribile ciclo di guerra nel martoriato Paese asiatico.