Arriva il vento di Francesco sullo Ior La banca congela i beni del vescovo Scarano

Arriva il vento di Francesco sullo Ior  La banca congela i beni del vescovo Scarano

Papa Francesco fa sul serio e non lascia dubbi sulla linea che intende mantenere nel portare pulizia, trasparenza, sobrieta’ ed anche un po’ piu’ di poverta’ nella sua Chiesa. Il promotore di Giustizia delVaticano, corrispondente alla nostra autorita’ giudiziaria, cosi’, ha congelato i fondi intestati a monsignor Scarano presso lo Ior, la banca vaticana. La decisione e’ stata presa dopo che il vescovo di origini salernitane e’ finito coinvolto in due inchieste della magistratura italiana in materia di reati fiscali e di riciclaggio. L’ultima e’ relativa al tentativo di portare in Italia 20 milioni di euro depositati su un conto svizzero. In questa vicenda sarebbero coinvolti i famosi fratelli armatori salernitani.

Il prelato , fino a un mese prima capo contabile all’Apsa e già indagato dalla procura di Salerno per il crack del Pastificio Amato, era già stato sospeso dalle sue funzioni all’Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica). Il congelamento dei suoi conti allo Ior è stato disposto mentre le autorità vaticane continuano a indagare su transazioni sospette. Lo ha riferito il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi , il quale ha aggiunto che le indagini potrebbero essere estese ad altre persone.
scarano
Scarano è stato arrestato lo scorso 28 giugno insieme a un ex funzionario dei servizi segreti, Giovanni Maria Zito, sottufficiale dei carabinieri, espulso dall’arma ed un broker finanziario, Giovanni Carenzio su ordine del gip della Capitale, Barbara Callari.

Red