Arrestati a Milano il genero e la figlia dello stalliere di Arcore. Le indagini condotte dalla Dia milanese

hanno portato alla scoperta di un’organizzazione mafiosa. E’ stata una brillante operazione, appunto, della Direzione Distrettuale antimafia di Milano. Gli investigatori hanno arrestato otto persone che, a detta dei magistrati, avrebbero costituito una vera e propria organizzazione di stampo mafioso che operava in Lombardia. Il sodalizio criminale sarebbe stato particolarmente attivo nel campo degli appalti e del riciclaggio di denaro sporco. Tra gli arrestati anche il genero e la figlia di Vittorio Mangano. L’uomo, ex stalliere di Arcore, deceduto nel 2000, era stato condannato per omicidio. Mangano, definito da Marcello Dell’Utri un eroe, secondo il giudice Borsellino era ritenuto, invece, il vertice del mandamento mafioso “Porta Nuova”.

Stando ai risultati delle indagini gli arrestati avrebbero messo in piedi un’organizzazione, emanazione diretta di cosa nostra, attiva soprattutto nel campo dello sfruttamento di mano d’opera e fatturazioni false. Nel corso delle perquisizioni compiute negli uffici di società cooperative sono emersi profitti in nero sin dal 2007.

Red