Arabia Saudita ed altri paesi arabi sunniti intervengono nello Yemen contro gli insorti sciiti Houthi sostenuti dall’Iran

Arabia Saudita ed altri paesi arabi sunniti intervengono nello Yemen contro gli insorti sciiti Houthi sostenuti dall’Iran

L’Arabia Saudita ha lanciato un’operazione militare nello Yemen contro i ribelli Houthi sciiti che hanno costretto alla fuga da Aden il Presidente  Abdrabbuh Mansour Hadi già cacciato dalla capitale Sana’a.

Alcuni residenti proprio di  Sana’a avrebbero dichiarato di aver udito forti esplosioni nella città e nei pressi dell’aeroporto.

Un esponente degli Houthi ha avvertito che l’intervento  saudita è considerato un atto di aggressione contro Yemen e che la cosa potrebbe scatenare un conflitto più ampio nella regione. Il riferimento, ovviamente, va alla possibilità che l’Iran possa intervenire con un sostegno esplicito e diretto a sostegno delle milizie ribelli che, dopo lunghi mesi di contrasto con Abdrabbuh Mansour Hadi si sono di fatto impossessate dell’intero paese dove, comunque, una buona parte della popolazione è di fede sciita, della setta Zaydi.

Con  l’Arabia Saudita, starebbero intervenendo altri nove paesi a maggioranza sunnita, tra cui Bahrain, Kuwait, Qatar ed Emirati Arabi Uniti, cioé i membri del Consiglio per la cooperazione del Golfo  (GCC).

Alcuni funzionari del governo ufficiale di Hadi hanno negato che il Presidente sia fuggito da Aden e che sia stato costretto a lasciare il Paese.

E’ evidente da tempo che le vicende yemenite devono essere inquadrate nello scenario geopolitico dellintero Golfo Persico e del controllo di una delle principali rotte al mondo su cui sono assicurati i trasporti del petrolio come conferma lo studio “World oil transit chockepoints”. Clicca Qui

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