Anche Wanna Marchi segue Berlusconi e ricorre alla corte Europea contro il giudice Esposito. “L’esito della

condanna dell’imbonitrice televisiva, sostiene l’avvocato della donna da Castel Guelfo di Bologna classe 1942 e di sua figlia Stefania Nobili, sarebbe stato anticipato dal presidente della Sezione di Cassazione Giudicante che avrebbe anche espresso sentimenti di antipatia e questo ingenera dubbi sulla regolarità del giudizio”.

Antonio Esposito, dopo l’infelice sortita col suo vecchio amico giornalista de “Il Mattino” sul caso Mediaset-Berlusconi e che poi avrebbe rincarato la dose con rivelazioni sulla la super televenditrice, è ora in assoluto il più contestato magistrato a livello europeo. E guarda caso per fatti, anche se diversi tra loro, che hanno in entrambi casi a che fare con la televisione.

Con un affondo, per quanto riguarda il Cavaliere, portato avanti dal senatore pidiellino Francesco Nitto Palma a favore dell’intervento della Corte di Strasburgo nel tentativo disperato dell’annullamento di una sentenza definitiva in quanto passata in giudicato. Dalla sua imparziale posizione di presidente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama e il pieno appoggio del quotidiano della famiglia Berlusconi, impegnato ora più che mai a spulciar ogni angolo di vita privata dell’incauto magistrato.

Red