Altro sangue a Gerusalemme: uccisi tre ebrei e un palestinese. Continua l’intifada

Altro sangue a Gerusalemme: uccisi tre ebrei e un palestinese. Continua l’intifada

Tre israeliani sono stati uccisi e più di 20 feriti a causa di diversi attacchi portati da palestinesi a Gerusalemme contro ebrei scelti del tutto casualmente.

I primi due sono morti su un autobus di Gerusalemme assaltato da due arabi armati uno di pistola, l’altro di un coltello. La polizia è intervenuta abbattendo uno dei due e catturando l’altro palestinese ferito.

Un altro israeliano è morto dopo essere stato accoltellato in un’altra parte della città.

Si tratta dell’ennesimo caso di una vera e propria sollevazione dei palestinesi che a Gerusalemme, a Tel Aviv, a Gaza e nella Cisgiordania viene adesso chiamata l’intifada dei coltelli, anche se nell’attentato all’autobus si è verificato il salto di qualità rappresentato dall’uso di una pistola.

Questa nuova forma di intifada va avanti da circa 15 giorni ed ha già provocato la morte di almeno 17 altri palestinesi e di otto israeliani.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato una sessione di emergenza del gabinetto di sicurezza per discutere come prevenire ulteriori attacchi.