Almeno 42 i morti per l’esplosione di Tianjin al sud di Pechino. Salta nel porto in aria nave carica di esplosivi

Almeno 42 i morti per l’esplosione di Tianjin al sud di Pechino. Salta nel porto in aria nave carica di esplosivi

Sarebbero almeno 42 i morti e molte centinaia, qualcuno dice 400, i feriti provocati da due violentissime esplosioni che si sono succedute nel porto di Tianjin importantissima città portuale a poco più di cento chilometri di distanza dalla capitale Pechino.

Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, una prima esplosione sarebbe avvenuta su di una nave carica di esplosivi, mentre una seconda avrebbe interessato un deposito di sostanze chimiche che si trovava molto vicino al punto in cui era attraccata la nave.

Pesanti le conseguenze sugli edifici e le strutture del porto e si teme che molte altre decine di persone siano sotto le macerie delle costruzioni colpite dall’esplosione. Anche nove vigli del fuoco avrebbero perso la vita nel tentativo di spegnere i tantissimi focolai sviluppatisi su di una larga area. In totale sono all’opera circa 1.000 pompieri.

Stando al contenuto di molti messaggi presenti su Internet, nonostante le autorità abbiano garantito la massima trasparenza dell’inchiesta già avviata sull’incidente, sarebbe in atto una vera e propria forma di censura sulle comunicazioni relative all’esplosione.