Almeno 18.000 profughi palestinesi intrappolati a sud di Damasco e circondati dai miliziani dell’Isis. Si teme un carneficina

Almeno 18.000 profughi palestinesi intrappolati a sud di Damasco e circondati dai miliziani dell’Isis. Si teme un carneficina

Sono migliaia e migliaia i civili rimasti intrappolati nel campo profughi palestinese Yarmouk, ai sobborghi di Damasco, a causa dell’offensiva dei miliziani islamisti che combattono contro il regime siriano di Bashar al- Assad. Altri sono riusciti a fuggire nonostante gli intensi bombardamenti e scontri tra le diverse fazioni armate palestinesi e lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIS) che hanno preso possesso della maggior parte del campo.

Le Nazioni Unite hanno chiesto al Governo di Damasco di aprire un “corridoio umanitario” per consentire lo sfollamento dei profughi in zone dove non sono in corso combattimenti. Si tratta di circa 18.000 civili che in alcuni casi vivono in questo campo dal 1957. Moltissimi sono i bambini.

Non si sa se al-Assad acconsentirà perché la parte nord del campo fa parte delle sue linee di difesa da cui dipende in parte la sicurezza della capitale Damasco.

L’aviazione siriana ha intanto effettuato una serie di bombardamenti sulla parte di Yarmouk controllata dagli estremisti islamici, ma non sono ancora stati resi noti i risultati e l’eventuale numero di vittime e di feriti.