Commercianti romani: al 70 per cento non piace proprio lo scontrino fiscale

Commercianti romani: al 70 per cento  non piace proprio lo scontrino fiscale

O i commercianti romani non leggono i giornali e non seguono i continui “blitz” della Finanza impegnati nel controllo dell’adeguata emissioni degli scontrini fiscali o…sarebbero molti i commenti da fare. Il primo che viene spontaneo é che a loro, evidentemente, non piace proprio fare quel fatidico gesto.

Secondo quanto comunica la Guardia di Finanza, circa il 70 per cento dei negozi romani non emette lo scontrino fiscale. Ripetiamo per chi non avesse letto bene: circa il 70 per cento.

Il risultato è emerso sulla base dei controlli verificati nelle ultime settimane su oltre 800 esercizi commerciali. Di questi poco più di 250 si sono dimostrati in regola.

Le irregolarità in questione vanno ad aggiungersi alle quasi 7.000 violazioni individuate dal comando Provinciale della guardia di finanza di Roma, sul territorio dell’intera Provincia, nei primi otto mesi dell’anno, con una percentuale di irregolarità che, considerando anche i dati al di fuori della Capitale, portano la percentuale degli irregolari 62,92 per cento.
venditori abusivi
Per quanto riguarda le contraffazioni, i militari delle Fiamme Gialle hanno anche sequestrato 7.500 merci diverse e denuncianti 25 venditori. In totale, nel corso dei primi otto mesi del 2013 le merci sequestrate assommano ad 16 milioni di pezzi contraffatti o pericolosi, di cui 6 milioni solo tra luglio ed agosto.

Red